FORMATO
Il grafico si trova sopra il foglio e può
essere spostato in qualsiasi punto del foglio di lavoro. Per spostare
il grafico si deve portare il puntatore del mouse all’interno del grafico,
il puntatore assume la forma di una freccia bianca, e trascinare l’immagine.
È anche possibile ingrandire o ridurre l’oggetto utilizzando le
maniglie, i quadratini neri intorno al grafico. Si deve portare il puntatore
del mouse sopra una delle maniglie, il puntatore del mouse assume la forma
di una doppia freccia nera, e trascinare verso l’esterno per ingrandire,
verso l’interno per ridurre le dimensioni.
Facendo clic su una cella del foglio, si rende attiva quella cella e si
deseleziona il grafico: nell’oggetto mancano le maniglie.. Un oggetto
è selezionato quando ha le maniglie. Per poter modificare un grafico
è necessario che sia selezionato. Per rendere attivo un oggetto
è sufficiente farci un clic sopra: il grafico diventa attivo, la
cella diventa inattiva
Selezionare il grafico e osservare le barre degli strumenti: i menu e
i comandi non sono gli stessi di sempre e molti comandi non sono attivi.
Quando un grafico è selezionato si passa automaticamente da Excel
a Graph, quindi tutti i comandi che si vedono sono quelli del programma
per i grafici. Non esiste un manuale di Graph, ma la maggior parte delle
funzioni sono molto semplici. Quelle più utilizzate sono le prime
quattro voci del menu GRAFICO (completo), visualizzate nella figura 17.09:
rappresentano le 4 finestre della creazione guidata. Quindi per modificare
le scelte fatte durante l’autocomposizione, si utilizza il menu grafico
e si ritorna alla creazione guidata.
FIG. 17.09
Inoltre è a disposizione una barra degli
strumenti, visualizzata nella figura 17.10.
FIG. 17.10
Nella barra ci sono 9 comandi, due dei quali sono
inattivi.
Gli ultimi due pulsanti servono per ruotare il testo sotto il grafico,
ma si possono utilizzare solo in particolari situazioni, di solito sono
in grigio, cioè non possono essere utilizzati.
Il sesto e il settimo pulsante servono per scegliere quali valori rappresentare
nell’asse X e quali nell’asse Y, corrispondono alla scelta della seconda
finestra di dialogo dell’autocomposizione.
Il quinto comando serve per visualizzare la tabella contenente i dati
sotto il grafico, è utile solo nel caso in cui il grafico sia
stato creato in un foglio, non come oggetto.
Il quarto pulsante serve per mostrare o nascondere la legenda del grafico,
cioè il piccolo elenco che spiega a cosa corrispondono i colori.
Utilizzando la tendina (freccetta nera) del terzo pulsante è
possibile passare da un tipo di grafico ad un altro, per i tipi più
utilizzati. Si deve ricordare che non sempre è “indolore” la
trasformazione da un tipo ad un altro in quanto ogni grafico richiede
dati diversi. Per esempio l’istogramma prevede più serie di dati
mentre la torta ne accetta una sola.
La prima casella di testo serve per selezionare i vari “pezzi” del grafico,
ogni grafico è infatti composto da varie componenti, che dipendono
dal tipo. Tutti gli elementi del grafico sono visibili utilizzando la
tendina del primo pulsante.
Il secondo pulsante serve per modificare le impostazioni dell’elemento
del grafico selezionato (con il comando precedente), in genere è
utilizzato per i colori.
Selezionare l’area del grafico, utilizzando il primo comando e fare
un clic sul secondo pulsante della barra, si apre la finestra di dialogo
FORMATO, figura 17.11.
FIG. 17.11
Nella finestra si possono scegliere i colori dei
bordi e dello sfondo, nonché lo stile, per formattare l’elemento
selezionato. Facendo clic sul pulsante RIEMPIMENTO si apre un’ulteriore
finestra di dialogo dove è possibile scegliere non solo un colore,
ma sfumature tra due colori diversi e immagini da utilizzare come riempimento
dell’elemento.
Nella figura 17.12 si vede un esempio del grafico creato in precedenza,
colorato utilizzando questi comandi. Il risultato non è certo
presentabile, ma serve per far capire le potenzialità di questi
comandi.
Per completare l’esercizio provare a formattare il grafico con gli stessi
colori della figura.
FIG. 17.12
Per stampare un grafico è sufficiente includerlo
nell’area di stampa (capitolo16).
Per cancellare un grafico si deve selezionare l’area
del grafico e premere il tasto CANC sulla tastiera. ATTENZIONE: se si
seleziona, al posto dell’area di stampa, una altro elemento del grafico
e si preme il tasto CANC, si elimina solo l’elemento selezionato e non
il grafico intero.
ESEMPIO. Eliminare la serie MELE.
Selezionare la serie MELE, utilizzando il primo comando della barra
GRAFICO. Premere CANC sulla tastiera. Si nota che il grafico non è
scomparso, ma manca solamente la serie MELE.
Modificando i dati della tabella, automaticamente
si modifica anche il grafico.
ESEMPIO.
Nella cella C3 digitare il valore 15.000 e premere INVIO. Si nota subito
che anche il grafico è cambiato, rispettando i nuovi valori della
tabella.
|