INTRODUZIONE
Le tabulazioni sono uno degli strumenti più difficili di tutto
il programma. Derivano dalle macchine da scrivere, dove sono utilizzate
per incolonnare il testo. Per capire meglio la funzione delle tabulazioni,
introduciamo il concetto stesso nelle macchine da scrivere.
Le vecchie macchine da scrivere avevano un carrello che si spostava
avanti e indietro sopra il foglio. Per allineare le parole correttamente
nelle colonne si dovevano contare i caratteri che precedevano ogni colonna.
Nelle macchine da scrivere ogni carattere occupa lo stesso spazio, mentre
nel computer ogni carattere ha una dimensione diversa, per esempio la
“i” occupa meno della “m”, per cui nel computer non è più
possibile disporre il testo in colonne contando il numero di spazi,
altrimenti il testo non verrebbe allineato bene.
Invece di dover contare per ogni riga lo stesso numero di spazi, era
possibile mettere un “blocco” al carrello, in corrispondenza dell’inizio
di ogni colonna. Si dovevano contare gli spazi una sola volta e utilizzare
un tasto per fissare il tabulatore, cioè per mettere il blocco
al carrello. In questo modo, si poteva utilizzare un apposito tasto,
chiamato TAB (tabulatore), che mandava avanti il carrello in corrispondenza
del blocco, cioè dove iniziava la colonna.
Nella videoscrittura il funzionamento è abbastanza simile, considerando
che al posto del carrello si utilizza il righello e che al posto del
blocco si utilizzano dei simboli, sempre sul righello.
Un’altra differenza è che nella macchina da scrivere il tasto
TAB, se non erano fissati i blocchi, mandava il carrello alla fine della
riga, mentre in Word il tasto TAB, se non sono fissati i simboli di
tabulazione, utilizza le tabulazioni predefinite (una ogni 1,25 cm).
Il tasto TAB si trova a sinistra nella tastiera ed è, di solito,
rappresentato con due frecce in direzione opposta. Anche questo tasto
rappresenta un carattere che deve essere memorizzato dal programma.
Attivando il pulsante MOSTRA/NASCONDI si vede il simbolo della tabulazione:
una freccia verso destra. La figura 01 visualizza i simboli di tabulazione,
colorati in rosso.
FIG. 01
Come si vede, alcuni simboli di tabulazione (frecce), sono completi,
altri sono più corti o addirittura si vedono poco (come l’ultimo).
Questo dipende dal testo e da dove si preme il tasto tabulazione. Il
tasto tabulazione manda avanti fino al primo “blocco” che trova sul
righello, se il blocco è distante la freccia si vede bene, se
il blocco è vicino, la freccia si vede poco.
Le tabulazioni predefinite sul righello sono rappresentate da piccole
tacche grigie, che nella figura 02 sono colorate in rosso per evidenziarle.
FIG. 02
Con la videoscrittura è anche possibile decidere un allineamento
rispetto ai simboli sul righello. L’impostazione predefinita (che corrisponde
all’utilizzo nelle macchine da scrivere) è allineamento a sinistra,
cioè il testo inizia dove trova il blocco e procede verso destra,
come mostrato nella figura 03.
FIG. 03
Tabulazione con allineamento a destra significa che il testo comincia
dal simbolo di tabulazione, ma viene scritto verso sinistra, come si
vede nella figura 04.
FIG. 04
Tabulazione con allineamento centrato significa che il testo risulta
centrato rispetto al simbolo di tabulazione, figura 05.
FIG. 05
L’ultimo possibile allineamento si chiama decimale e serve per allineare
i numeri con la virgola, come si vede nella figura 06.