Nella barra degli strumenti formattazione si trovano i comandi più
spesso utilizzati per modificare il carattere del testo. I primi due
sono quelli mostrati nella figura 01. Se non si trovano i comandi di
formattazione, consultare il capitolo 03.
FIG. 01
Il primo pulsante rappresenta il tipo di carattere, ogni nome
rappresenta un modo diverso di scrivere. Si può pensare al tipo
di carattere come alla scrittura delle persone: ogni persona scrive
lo stesso testo in modo differente, personalizzato. Il carattere predefinito
in Word è il Times new roman, per cambiare carattere si deve
selezionare il testo e fare un clic sulla freccia nera vicino al nome
del carattere, si apre una lista (figura 02), che rappresenta i vari
modi di scrivere. Nella lista c’è una barra di scorrimento, perché
l’elenco dei nomi è lungo. Una volta trovato il carattere che
si vuole utilizzare si deve fare un clic sopra quel nome.
FIG. 02
La lista di caratteri è suddivisa in questo modo: in alto ci
sono gli ultimi caratteri utilizzati, poi c’è una doppia riga
per separare e sotto ci sono tutti gli altri, in ordine alfabetico.
Il secondo comando della figura 01 rappresenta la dimensione del
carattere. Quella predefinita in Winword 2000 è 12, mentre
nelle versioni precedenti era 10, per cambiare la dimensione di un testo
si deve: prima selezionare il testo, poi fare un clic sulla tendina
(freccia nera) e si apre una lista che rappresenta le dimensioni possibili
(figura 03), infine si deve fare un clic sul numero scelto. Anche in
questo caso è presente la barra di scorrimento perché
la lista è lunga.
FIG. 03
Nella lista non sono presenti tutte le dimensioni, per esempio mancano
quasi tutti i numeri dispari, è comunque possibile scegliere
un numero diverso da quelli della lista. Si deve fare un clic all’interno
della casella del numero, il numero viene selezionato in blu (figura
04), poi si deve cancellare il numero della casella (con CANC o BACK
SPACE), digitare la dimensione desiderata e premere INVIO. Il tutto
sempre dopo aver selezionato il testo da ingrandire.
FIG. 04
ESEMPIO. Carattere e dimensione.
Aprire un nuovo file e digitare il testo seguente, sostituendo (invio)
come al solito:
Carattere Arial (invio) Carattere Wingdings (invio) dimensione 16
(invio) dimensione 40
Il testo dovrebbe risultare come nella figura 05.
FIG. 05
Selezionare la prima riga e applicare il tipo di carattere Arial, aprendo
la tendina e utilizzando la barra di scorrimento (se necessario). Selezionare
la seconda riga e applicare il tipo di carattere Wingdings. Selezionare
la terza riga e applicare la dimensione 16, utilizzando la tendina.
Selezionare la quarta riga e applicare la dimensione 40 digitando il
numero nell’apposita casella. Il risultato si vede nella figura 06.
FIG. 06
I successivi comandi rappresentano, rispettivamente, la scrittura in
grassetto, in corsivo (nelle precedenti versioni si chiamava
Italico) e sottolineato.
FIG. 07
Per utilizzare questi comandi si deve selezionare il testo e fare un
clic sul pulsante, il pulsante rimane premuto. Per togliere il comando
si deve selezionare il testo e fare un clic sul pulsante che è
premuto, il pulsante torna in fuori. Questi comandi possono essere utilizzati
separatamente o contemporaneamente, tutte le combinazioni sono possibili,
per esempio per avere grassetto e corsivo si deve selezionare il testo,
fare un clic sulla G e fare un clic sulla C.
ESEMPIO. Grassetto, Corsivo, Sottolineato.
Aprire un nuovo file e digitare il testo della figura 08.
FIG. 08
Selezionare una riga alla volta e premere il pulsante o i pulsanti
relativi al testo, il risultato si vede nella figura 09.
FIG. 09
Gli ultimi pulsanti che riguardano la formattazione del carattere si
trovano in fondo alla barra di formattazione e si chiamano, rispettivamente,
evidenziatore e colore carattere.
FIG. 10
Il primo serve per simulare l’effetto di un pennarello evidenziatore
sul testo, effetto che riesce benissimo sullo schermo, ma che risulta
male sulla stampa (con molte stampanti). Per utilizzare questo comando
si deve selezionare il testo, fare un clic sulla tendina (freccia nera),
si apre una lista di colori (figura 11), infine fare un clic su uno
dei colori.
FIG. 11
Per eliminare l’effetto dell’evidenziatore si deve selezionare il testo,
aprire la tendina del comando e fare un clic su Non presente.
Il secondo comando serve per colorare il testo. Come per tutti gli altri
strumenti visti, si deve selezionare il testo, aprire la tendina, si
apre una lista di colori, fare un clic sul colore scelto. Attenzione,
se il testo è selezionato si vede il colore in negativo, per
vedere il colore scelto si deve togliere la selezione. Il colore predefinito
del testo è Automatico.
FIG. 12
ESEMPIO. Evidenziatore e colore carattere.
Aprire un nuovo file e copiare il testo della figura 13.
FIG. 13
Selezionare la prima riga e applicare l’evidenziatore di colore giallo,
selezionare una alla volta le altre righe e applicare il comando scritto
nelle righe stesse. Il risultato si può vedere nella figura 14.
FIG. 14