PROPRIETÀ TABELLA
Quando servono misure in centimetri per le righe e le colonne, si deve
utilizzare il comando TABELLA – PROPRIETÀ TABELLA, figura 01.
FIG. 01
Si apre la finestra di dialogo visualizzata nella figura 02.
FIG. 02
La finestra è divisa in 4 schede, la prima delle quali, “Tabella”,
è quella visualizzata nella figura. La scheda “Tabella” contiene
i comandi per gestire la tabella rispetto al testo, questi sono molto
simili a quelli utilizzati per gli oggetti e la loro funzione è
quella che si vede sulle icone di ogni comando. Essendo praticamente
gli stessi strumenti visti più volte per gli oggetti; essendo
poco utilizzati non verranno spiegati in dettaglio.
Saranno invece presi in considerazione, nell’esempio seguente, gli strumenti
delle altre schede, che sono utilizzati molto più spesso.
ESEMPIO. Dimensioni righe e colonne.
Si utilizza la tabella dell’esempio precedente.
Selezionare l’intera tabella e applicare la dimensione 16 al carattere,
il risultato si vede nella figura 03.
FIG. 03
Come si è detto anche in precedenza, il programma adatta continuamente
la dimensione delle righe al testo, infatti, la prima riga si è
allargata in modo da contenere i caratteri che sono diventati più
grandi. Le colonne, invece, sono rimaste uguali, non sono cambiate le
dimensioni.
Per modificare la dimensione delle righe e delle colonne, in modo da
stabilire una precisa misura in centimetri, si deve selezionare l’intera
tabella ed eseguire il comando TABELLA – PROPRIETÀ TABELLA, si
apre la finestra di dialogo visualizzata nella figura 02. Fare un clic
sul nome della scheda “Riga", figura 04.
FIG. 04
La sezione che si trova in alto, “Dimensione” serve per specificare
le misure delle righe. Si deve fare un clic sulla casella bianca vicino
al comando “Specifica altezza”, in questo modo si attivano le caselle
per scegliere e modificare le misure, in centimetri, dell’altezza delle
righe. Se non si mette il segno di spunta, come nella figura 04, significa
che l’altezza delle righe è automatica, altrimenti, come mostrato
nella figura 05, l’altezza è quella specificata sulla casella
“Specifica altezza”.
FIG. 05
Fare un clic sulla casella bianca, in modo da mettere il segno di spunta,
come visualizzato nella figura 31.10 e mettere, come misura 2 cm, utilizzando
le frecce o digitando il numero all’interno dell’apposita casella. Si
deve inoltre stabilire se la misura è minima o esatta, all’interno
della casella “Altezza riga”. Si deve fare un clic sulla tendina,
freccia nera, e si apre una lista, come visualizzato nella figura 06.
FIG. 06
Fare un clic su minima e uno sul pulsante OK, il risultato è
riportato nella figura 07.
FIG. 07
Minima significa che la misura in cm specificata è l’altezza
minima della riga, se le dimensioni del testo superano quelle dell’altezza,
le righe vengono ingrandite ulteriormente per visualizzare il testo.
Selezionare la tabella e applicare le dimensioni 72 al testo. Come si
vede nella figura 08, l’altezza delle righe è stata aumentata
per contenere il testo.
FIG. 08
Selezionare la tabella ed eseguire il comando TABELLA – PROPRIETÀ
TABELLA. Fare un clic sulla scheda “Riga” e scegliere esatta, nella
casella “Altezza riga”. Fare un clic sul pulsante OK, il risultato è
riportato nella figura 09.
FIG. 09
ESATTA significa che le dimensioni della riga sono esattamente
quelle scelte, indipendentemente dalla dimensione del testo. Infatti,
anche se il testo è molto grande e non può essere visualizzato
in 2 cm, l’altezza delle righe è proprio 2 cm, il testo che non
entra in queste dimensioni viene tagliato, proprio come si vede nella
figura 09.
Selezionare la tabella ed eseguire il comando TABELLA – PROPRIETÀ
TABELLA e applicare la dimensione 14 al testo, il risultato si vede
nella figura 10.
FIG. 10
L’altezza delle righe è ancora 2 cm, anche se il testo è
molto piccolo.
La differenza tra minima ed esatta si vede solo se la dimensione del
testo supera quella delle righe, altrimenti il comportamento è
identico.
Di solito si utilizza esatta, in quanto si vogliono stabilire misure
precise per le celle. Utilizzando minima, infatti, non si è certi
che la stampa avverrà esattamente con la misura stabilita, nel
caso in cui il testo venisse ingrandito.
Selezionare la tabella, eseguire il comando TABELLA – PROPRIETÀ
TABELLA e fare un clic sulla scheda “Colonna”, figura 11.
FIG. 11
L’impostazione visualizzata, con il segno di spunta e la casella in
grigio, indica che le colonne hanno dimensioni diverse.
Fare clic sulla casella fino a far apparire il segno di spunta con lo
sfondo bianco, come visualizzato nella figura 12. Questa impostazione
è quella in cui si può specificare la larghezza esatta
delle colonne, tutte della stessa dimensione. Impostare la larghezza
a 3 cm, figura 12.
FIG. 12
Fare un clic sul pulsante OK, il risultato si vede nella figura 13:
tutte le colonne hanno la larghezza uguale, di 3 cm.
FIG. 13
Selezionare la tabella, eseguire il comando TABELLA – PROPRIETÀ
TABELLA e fare un clic sulla scheda “Cella”, figura 14.
FIG. 14
In questa scheda è possibile specificare la larghezza di ogni
singola cella, nella sezione in alto, ma di solito si utilizza la stessa
dimensione per tutte le colonne, oppure si modificano le dimensioni
con il trascinamento.
La sezione “Allineamento verticale” è, invece, molto utile.
Osservando la figura 13 si vede che le celle sono grandi e il testo
si trova tutto verso l’alto, nella parte superiore delle celle. Questo
corrisponde al comando “In alto”. È possibile centrare
il testo rispetto all’altezza delle celle, scegliendo il comando “Centrato”,
oppure posizionare il testo sul fondo delle celle, “In basso”,
le figure aiutano molto a capire questi strumenti.
Fare un clic sull’icona dell’opzione “Centrato” e un clic sul pulsante
OK.
FIG. 15