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Manuale
ACCESS2000 |
15.01 | RELAZIONI INTRODUZIONE |
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INTRODUZIONE
Nel capitolo 5 sono spiegati i vari tipi di relazioni (uno a uno,
uno a molti e molti a molti), in questo capitolo è spiegato come
creare le relazioni in Access.
Due tabelle, per essere in relazione, devono "condividere" un
campo, cioè avere un campo con le stesse caratteristiche: stesso
tipo di dati e stessa dimensione. Per esempio si devono avere due campi
con tipo di dati "Testo" e dimensione "50 caratteri",
oppure tipo di dati "Numerico" e dimensione "Byte".
Due campi con tipi di dati diversi o con lo stesso tipo di dati, ma dimensione
diversa, in questo caso non possono essere messi in relazione, il programma
segnala un errore. L'unico tipo di dati "particolare" è
il contatore, che è considerato come tipo di dati "Numerico"
e dimensione "Intero lungo" (in termini di programmazione è
proprio così). Per cui, un campo Contatore può essere messo
in relazione solo con campi Numerici di dimensione Intero lungo.
È ovvio che, se si cambia il tipo di dati o la dimensione di un
campo che è in relazione con quello di un'altra tabella, si deve
anche cambiare il tipo di dati o la dimensione dell'altro campo.
Access non considera il nome del campo, quindi è possibile mettere
in relazione campi con nomi differenti, l'importante è che siano
uguali il tipo di dati e la dimensione.
Le relazioni non sono impostate automaticamente dal programma, ma devono
essere configurate manualmente dall'utente, una alla volta. Se fosse il
programma stesso a creare le relazioni, automaticamente, basandosi sui
tipi di dati e le dimensioni dei campi, si incorrerebbe spesso in errori.
Per esempio, si pensi a due tabelle Clienti e Fornitori. Queste sono composte
dalle stesse colonne, con gli stessi tipi e gli stessi nomi di campi.
Se Access creasse le relazioni automaticamente, si avrebbero tante relazioni
quante sono le colonne. |
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Manuale ACCESS2000 |
15.01 |
RELAZIONI INTRODUZIONE |
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