COMPLETAMENTO AUTOMATICO
Il completamento automatico è una
funzione che aiuta a digitare il testo, quando ci sono parole o frasi
che si ripetono spesso. Ogni volta che si inizia a digitare un testo
in una cella, il programma cerca sulle celle in alto, della stessa colonna,
se esiste già un testo con le stesse iniziali. Se non esiste
non succede nulla. Se esiste un’altra parola o frase con le stesse iniziali,
Excel propone quella parola o frase, senza doverla riscrivere completamente:
per accettare si deve semplicemente premere INVIO, mentre per scrivere
un testo diverso si deve semplicemente continuare a digitarlo.
Esempio. Inserire un nuovo foglio di lavoro e copiare
la seguente tabella, a partire dalla cella A1.
FIG. 11.30
Nella cella A5 si vuole scrivere nuovamente Alberto.
Digitare la A.
FIG. 11.31
Come si vede nella figura 11.31, Excel completa
la parola. Per inserire Alberto, dopo aver digitato la A iniziale, è
sufficiente premere INVIO. Il programma ha trovato una sola parola che
inizia per A, sulla colonna sopra la cella attiva.
Nella cella A6 si vuole scrivere Antonio. Succede esattamente quanto
visto per la cella A5. Per inserire Antonio e non Alberto, si deve continuare
la digitazione fino a terminare la parola e alla fine premere INVIO.
Il completamento automatico è solo un suggerimento che si può
accettare o rifiutare.
Provare a inserire sulle celle A7 e A8 Mario e Giuseppe.
Nella cella A9 si vuole inserire nuovamente Alberto. Digitare la A.
FIG. 11.32
Excel controlla sopra e trova 2 parole che iniziano
con la lettera A, quindi non sa quale suggerire. Per poter suggerire
un testo, il programma non deve trovare ambiguità, cioè
frasi o parole che iniziano esattamente con le stesse lettere, Finché
non si toglie l’ambiguità Excel non suggerisce. Nell’esempio
è sufficiente digitare la L, il programma controlla sopra, c’è
un unico nome che inizia con Al, quindi lo suggerisce.
FIG. 11.33
Provare a inserire Marco nella cella A10 e Mario
nella cella A11. Si vedrà che per togliere l’ambiguità
si dovrà arrivare a Mari. |