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     Manuale ACCESS2000
11.02    PROPRIETA' TIPI DI DATI (PRIMA PARTE)     
DIMENSIONI    
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DIMENSIONI

Questa proprietà può essere utilizzata sia per i testi sia per i numeri, ovviamente con risultati diversi.
Per i campi di tipo TESTO indica il numero massimo di caratteri che possono essere utilizzati per inserire il valore nella colonna. La dimensione predefinita è 50 caratteri, lasciando questa impostazione non è possibile immettere una scritta che superi i 50 caratteri, quelli in più vengono tagliati e non sono memorizzati. Per ogni riga sono memorizzati esattamente 50 caratteri, anche se il testo è molto più corto, quindi non è conveniente utilizzare una dimensione troppo lunga per i campi testo, in quanto si spreca molta memoria. Si deve stabilire la dimensione dei campi di tipo testo considerando qual è la scritta più lunga che potrebbe essere inserita nell'archivio, senza esagerare. Purtroppo, immettere un valore troppo basso potrebbe significare tagliare dei record, immettere un valore troppo alto significa, invece, sprecare memoria.
Un esempio tipico dell'utilizzo di questa proprietà per i campi testo è il codice di avviamento postale. Il CAP è un numero, ma è considerato, negli archivi, un testo in quanto non si effettuano calcoli su questo campo. È un testo particolare, perché la sua dimensione è sempre di 5 caratteri, infatti il CAP è composto da 5 cifre. Quando si "costruisce" un campo codice di avviamento postale, si deve impostare la proprietà DIMENSIONE CAMPO a 5.

ESEMPIO.
Aprire Access, creare un nuovo database e creare una nuova tabella. Sulla finestra STRUTTURA della tabella in costruzione, digitare come nome di campo "Cap" e scegliere "Testo" come tipo di dato, figura 11.03.



FIG. 11.03


Fare un clic nella casella "Dimensione campo", all'interno della scheda proprietà, in basso a sinistra nella finestra del programma. Appare il cursore, come visualizzato nella figura 11.04.



FIG. 11.04


Cancellare il numero 50 e digitare il numero 5, come visualizzato nella figura 11.05. Non serve confermare, la semplice modifica delle proprietà ha effetto non appena viene salvata la tabella.



FIG. 11.05


Definire il campo "Cap" come chiave primaria e salvare la tabella con il nome "TProva1". Passare alla visualizzazione Foglio dati e provare a inserire valori nella tabella appena costruita, si vedrà che è impossibile immettere testi superiori ai 5 caratteri, è possibile, invece, immettere testi più corti.



FIG. 11.06

Per i campi di tipo NUMERICO la faccenda è più complessa: la proprietà "Dimensione campo" indica la "quantità" totale di cifre (di numeri) che si possono utilizzare per quel campo. La figura 11.07 visualizza la guida in linea, riferita al tipo di dato numerico.



FIG. 11.07


Ogni dimensione, come si vede nella figura, stabilisce il numero minimo e il numero massimo che è possibile digitare o utilizzare nei calcoli, ad ogni "tipo di numero" corrisponde una dimensione in byte. Meno sono le cifre disponibili, meno memoria serve per registrare il numero. I numeri, quindi, non sono memorizzati in base alla quantità di cifre che li compongono, come succede per il testo, ma in base alla quantità di byte utilizzati per rappresentare quel tipo di numeri. L'esempio seguente spiega la relazione tra byte (8 bit) e dimensione dei numeri.

ESEMPIO. Memoria dei numeri.
Il computer lavora con i bit, rappresentati con i simboli "0" e "1". Utilizzando questi simboli, combinandoli in vari modi, è possibile rappresentare caratteri, numeri e immagini.
Utilizzando un solo bit è possibile memorizzare al massimo due numeri, per esempio il simbolo "0" può essere abbinato al numero 2 e il simbolo "1" può essere abbinato al numero 3. Con questo "codice", quindi, i numeri che si possono utilizzare vanno dal 2 (valore minimo) al 3 (valore massimo).
Utilizzando due bit, i valori possibili sono 4:

i simboli "00" corrispondono al numero 0;
i simboli "01" corrispondono al numero 1;
i simboli "10" corrispondono al numero 2;
i simboli "11" corrispondono al numero 3.

Quindi, con due bit il numero minimo è 0, il massimo è 3.
Utilizzando 8 bit, cioè un byte, si possono rappresentare 256 valori (corrisponde a 28):

i simboli "00000000" corrispondono al numero 0;
i simboli "0000000001" corrispondono al numero 1;
i simboli "0000000010" corrispondono al numero 2;
i simboli "0000000011" corrispondono al numero 3;
i simboli "00000100" corrispondono al numero 4;
i simboli "0000000101" corrispondono al numero 5;
i simboli "0000000110" corrispondono al numero 6;
i simboli "0000000111" corrispondono al numero 7;


i simboli "11111111" corrispondono al numero 255.

È possibile, di solito, passare da una dimensione più piccola ad una più grande, ma non viceversa, per cui, è importante stabilire la dimensione dei campi numerici con accuratezza. Nel caso dei testi, i caratteri in più vengono tagliati, con una perdita che non è molto grave, perché si ottiene, in un certo senso, un testo abbreviato. Nel caso dei numeri, invece, si ottiene un numero completamente differente.
Le dimensioni dei numeri, in Access, corrispondono alla quantità di bit utilizzati e al modo di utilizzare questi bit. La scelta deve essere effettuata considerando non solo i valori inseriti dall'utente nei record, ma anche tutte le operazioni (calcoli) che potrebbero essere svolte su tali numeri. Utilizzando byte, per esempio, si possono inserire numeri che vanno da 0 a 255, ma anche il risultato delle operazioni potrà avere come risultato 255, al massimo. Questo non è un concetto da sottovalutare, infatti, può succedere di definire il campo in modo corretto (dimensione byte), durante l'inserimento dei dati tutto sembra funzionare correttamente. In seguito, si apre una query che calcola un risultato e il programma visualizza un messaggio di errore. Sembrerebbe logico cercare l'errore nella query, in quanto è lì che si è verificato, invece il problema riguarda la definizione del campo nella tabella.

ESEMPIO. Dimensioni numeri.
Nel file dell'esempio precedente creare una nuova tabella. Sulla finestra STRUTTURA della tabella in costruzione creare il campo "Primo", tipo di dato "Numerico", dimensione campo "Byte", come visualizzato nella figura 11.08 (le caselle utilizzate sono sottolineate in rosso).



FIG. 11.08


Creare il campo "Secondo", tipo di dato "Numerico", dimensione campo "Intero", come visualizzato nella figura 11.09 (le caselle utilizzate sono sottolineate in rosso).



FIG. 11.09


Creare il campo "Terzo", tipo di dato "Numerico", dimensione campo "Intero lungo", come visualizzato nella figura 11.10 (le caselle utilizzate sono sottolineate in rosso).



FIG. 11.10


Definire il campo "Primo" come chiave primaria e salvare la tabella con il nome "TProva2". Passare alla visualizzazione foglio dati e provare ad inserire i valori nei campi. Nel secondo record della figura 11.11 sono visualizzati i numeri massimi, positivi, per i tre campi.



FIG. 11.11


Provare ad immettere un valore superiore al numero massimo, in ognuno dei campi, il programma visualizza sempre lo stesso messaggio di errore, figura 11.12.



FIG. 11.12


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