Fig. 1
 

Ogni livello può contenere un numero qualsiasi di oggetti con un loro ordine interno (argomento gruppi trattato in un capitolo precedente). Quando e se si sposterà un livello il suo ordine interno rimarrà immutato, cambierà invece il rapporto che gli oggetti del livello avranno con quelli presenti negli altri livelli.

Per migliorare le prestazioni del proprio filmato e i tempi di download è bene posizionare gli elementi che non cambiano nella scena in appositi livelli, separandoli dagli oggetti che invece si animeranno. Prendiamo, per esempio, una scena molto semplice in cui vi sia un cielo per lo sfondo e sopra di esso si desiderino far scorrere delle nuvole, come in figura 2.
 

 
Fig. 2
 

Se si posizionano lo sfondo e le nuvole sullo stesso livello, Flash dovrà ridisegnare l’intera scena (sfondo e nuvole) ad ogni frame (fotogramma). In questo modo si dovrà posizionare su ogni frame una copia dello sfondo incrementando notevolmente le dimensioni del file. Una soluzione al problema la si trova utilizzando i livelli: lo sfondo si troverà nel livello più basso, le nuvole su un livello superiore, questo permetterà di inserire una sola volta l’immagine di sfondo nell’apposito livello, mentre le nuvole potranno essere animate separatamente e senza ulteriori complicazioni o appesantimenti al file finale.

Ogni nuovo filmato ha almeno un livello, e tale livello viene chiamato per default Livello 1 (Layer 1), nel quale troviamo un fotogramma chiave (keyframe) vuoto, come visibile in figura 3.
 

 
Fig. 3
 

Da questo punto, si possono creare infiniti livelli in qualsiasi ordine e si ricorda che tali livelli non influenzeranno la dimensione del file finale.