IMPOSTA PAGINA
Prima di iniziare a scrivere il testo si deve scegliere il supporto
su cui scrivere, cioè se utilizzare un foglio oppure una busta,
le dimensioni del foglio e altre caratteristiche. Per decidere le caratteristiche
della pagina si utilizza il comando IMPOSTA PAGINA che si trova all’interno
del menu FILE. Lanciando questo comando si apre la finestra di dialogo
visualizzata nella figura 01.
FIG. 01
La finestra è divisa in 4 schede, rappresentate dai nomi che
si vedono in alto: Margini, Dimensioni, Alimentazione e Layout. Per
passare da una scheda all’altra si deve fare clic sul nome della scheda
stessa.
Cominciamo ad analizzare la scheda Margini. A destra c’è
un’area chiamata Anteprima che mostra il risultato dei comandi utilizzati
nel resto della finestra. Ogni volta che si utilizza un comando si controlla
sull’anteprima per vedere il risultato.
Sulla sinistra ci sono le misure dei margini di scrittura, che
rappresentano l’area del foglio su cui si scrive. Generalmente nessuno
vuole iniziare a scrivere nell’angolo in alto a sinistra della pagina,
ma si comincia un po’ più in basso e un po’ più a destra
dal bordo. Praticamente i margini indicano la distanza dai bordi del
foglio e creano un secondo “foglio” più piccolo sul quale si
scrive il testo. La figura 02 mostra la pagina con i margini rappresentati
in rosso.
FIG. 02
Per modificare i margini si utilizzano le frecce vicino al numero:
la freccia verso l’alto aumenta il margine, quella verso il basso lo
diminuisce. Le modifiche dei margini riguardano l’intero documento,
dalla prima all’ultima pagina.
Sotto i margini c’è una casella chiamata rilegatura che
serve se il documento stampato debba essere anche rilegato. In questo
caso è utile aggiungere almeno un centimetro in più al
margine di sinistra. Se non si prevede lo spazio per la rilegatura,
può succedere che risulti difficile leggere nei fogli, in quanto
la colla o le graffette della rilegatura tolgono spazio al testo. Per
aumentare o diminuire lo spazio della rilegatura si usano le frecce,
come visto per i margini. La rilegatura viene segnalata con una “griglia”
nell’anteprima, figura 03.
FIG. 03
In basso a destra, nella finestra di dialogo, ci sono altre due opzioni
riguardanti la rilegatura: Posizione della rilegatura A sinistra, In
Alto. La prima è quella predefinita e visibile nella figura 03,
la seconda serve per rilegare le pagine come un blocco notes anziché
come un libro, figura 04.
FIG. 04
Sotto la rilegatura si trovano le misure dell’intestazione e
dei piè di pagina, che rappresentano tutto ciò
che si scrive sopra il margine superiore la prima o tutto ciò
che si scrive sotto il margine inferiore, verranno trattati in un prossimo
capitolo. L’unica cosa da segnalare in questo capitolo è che
per i piè di pagina si deve modificare la misura, infatti molte
stampanti tagliano la parte inferiore del documento se non si mette
la misura di almeno 1,7 cm come piè di pagina.
Sotto si trova l’opzione Pagine affiancate, che serve quando
si intende stampare fronte e retro le pagine, come nei libri. Facendo
un clic sul quadrato bianco appare una V e sull’anteprima si vedono
le pagine affiancate, figura 05.
FIG. 05
Sono cambiati anche i nomi dei margini: quello che prima si chiamava
margine sinistro è diventato margine esterno, mentre il margine
destro è diventato il margine interno, proprio come succede sui
libri.
L’opzione successiva si chiama 2 pagine per foglio ed è
una novità della versione 2.000 del programma, non c’è
sulle versioni precedenti. Serve per stampare le pagine in versione
ridotta, appunto per far stare due pagine sullo stesso foglio.
FIG. 06
Rimane il pulsante PREDEFINITO, che è meglio non utilizzare.
Questo pulsante cambia i valori preimpostati dei comandi della finestra,
sostituendoli con i nuovi valori inseriti. In pratica significa che
aprendo un nuovo file, invece di trovare il foglio con le dimensioni
e i margini normali, si trova il foglio con le impostazioni scelte dall’utente
e con i margini modificati. Conviene non utilizzare questo pulsante.
Passiamo alla scheda Dimensioni, dove si può scegliere
il tipo di supporto su cui scrivere, figura 07.
FIG. 07
Sulla destra si trova ancora l’anteprima, con la stessa funzione
della scheda precedente.
A sinistra c’è una casella che si chiama Dimensioni foglio
e che serve, appunto, a scegliere le dimensioni della pagina. Per cambiare
le dimensioni si deve fare un clic sulla tendina, la freccia nera a
destra della casella, e scegliere un tipo di foglio sulla lista che
si apre, figura 08.
FIG. 08
Nella lista c’è una barra di scorrimento per vedere gli altri
tipi di documento, tra i quali si trovano anche le buste. Il contenuto
della lista dipende dalla stampante installa nel computer. È
anche possibile personalizzare il foglio immettendo a mano le misure
in centimetri sfruttando le caselle sottostanti: Altezza e Larghezza.
Più in basso c’è la sezione Orientamento foglio
in cui si può scegliere se scrivere e stampare in orizzontale
o in verticale.
La figura 09 mostra la scheda Alimentazione, che è poco
utilizzata, infatti i comandi di questa scheda si trovano nelle proprietà
della stampante. Conviene scegliere le impostazioni direttamente nelle
proprietà della stampante.
FIG. 09
L’ultima scheda si chiama Layout ed è visualizzata nella
figura 10.
FIG. 10
La maggior parte dei controlli di questa scheda sono accessibili utilizzando
altri comandi, che si vedranno in seguito. Per esempio l’area Intestazioni
e piè di pagina verrà trattata nel capitolo riguardante
tale argomento, in questo capitolo non si capirebbe la funzione, non
conoscendo l’argomento.
I comandi che si utilizzano in questa finestra sono due, di cui il primo
è l’allineamento verticale. Facendo un clic sulla tendina
si apre la lista dei possibili allineamenti, come si vede nella figura
11.
FIG. 11
L’allineamento verticale riguarda tutto il testo di una pagina e serve
per decidere come sistemare il testo. Normalmente il testo viene disposto
in alto sul foglio, esattamente dove è stato scritto. In alcuni
casi si vuole portare il testo al centro del foglio (centrato),
per esempio per fare cartelli o avvisi. L’allineamento giustificato
serve per “allungare” il testo: le righe scritte sono distribuite su
tutta la pagina, aumentando la distanza tra le righe.
ESEMPIO. Allineamento verticale.
Aprire un nuovo file e scrivere le tre righe seguenti sostituendo (invio)
con il simbolo di fine paragrafo, come al solito.
Prima riga. (invio)
Seconda riga. (invio)
Terza riga.
Il testo è disposto in alto nel foglio, come si vede nella figura
12 (le dimensioni del testo sono state ingrandite).
FIG. 12
Lanciare il comando FILE – IMPOSTA PAGINA e fare un clic sulla scheda
Layout. Aprire la tendina del comando Allineamento verticale, fare un
clic su Centrato e un clic sul pulsante OK. Il testo verrà disposto
nella pagina come mostrato nella figura 13.
FIG. 13
Aprire nuovamente il comando FILE – IMPOSTA PAGINA e selezionare la
scheda Layout. Aprire la tendina del comando Allineamento verticale
e fare un clic sulla voce giustificato, infine fare un clic su OK. Il
testo verrà disposto come mostrato nella figura 14.
FIG. 14
Il secondo comando utile nella scheda Layout corrisponde al pulsante
numeri di riga, che apre la finestra di dialogo visualizzata
nella figura 15.
FIG. 15
Per aggiungere i numeri di riga si deve fare clic sulla casella bianca
Aggiungi numeri di riga, che serve per attivare tutti gli altri comandi
della finestra. Poi si deve scegliere il numero iniziale (comincia da),
la distanza del numero di riga dal testo e ogni quante righe deve essere
visualizzato il numero (conta per). La figura 16 mostra un esempio.
FIG. 16