FILE SALVA
Le nuove modifiche sono memorizzate nella memoria RAM. Questo significa
che, se vogliamo tenere tutte le modifiche, dobbiamo registrarle sull’
hard disk. Non è più necessario ripetere tutte le fasi
precedenti, in quanto Winword conosce già la directory in cui
si intende memorizzare il file e conosce anche il nome del file. Quindi
per memorizzare le modifiche si utilizza il comando SALVA, anziché
SALVA CON NOME. Il comando SALVA si trova nella barra degli strumenti,
come mostrato nella figura 01, o all’interno del menu FILE.
01
Il pulsante è lo stesso di prima. In effetti, i comandi SALVA
e SALVA CON NOME sono la stessa cosa. La differenza è che il
primo si utilizza quando il file è già stato registrato
in precedenza, il secondo si utilizza la prima volta che si registra
il file. Il comando SALVA CON NOME può essere utilizzato anche per creare
una copia del file, con un nome diverso o su una directory diversa.
Ogni volta che si utilizza FILE - SALVA CON NOME, Windows propone di
salvare il file nella cartella su cui è stato aperto, con il nome con
cui è stato aperto: corrisonde al comando SALVA. Cambiando nome al file
o cartella del file si crea una copia del file: si ottengono due documenti,
uno con la versione aggiornata, uno con la versione più vecchia, senza
modifiche.
|