PARTIZIONI
Prima che un disco sia formattato può
essere diviso in partizioni, ognuna delle quali può contenere
un differente file system (formattazione logica). Dopo che una partizione
è stata formattata logicamente, ci si riferisce a tale partizione
con un volume. Dopo aver formattato logicamente ogni partizione, il
sistema operativo vede un insieme di hard disk separati.
Spesso il disco fisso non viene partizionato, quindi si utilizza come
un unico grande volume accessibile con una sola lettera di unità
(di solito C:). Questo sistema non assicura la miglior soluzione per
la sicurezza dei dati, né permette di organizzare i file in modo
ottimale, né di installare più sistemi operativi sullo
stesso disco fisso. Le partizioni servono quindi per organizzare e gestire
in modo ottimale lo spazio di un hard disk o per utilizzare funzioni
avanzate quali installare più sistemi operativi.
Ci sono due tipi di partizioni: PRIMARIA ed ESTESA. La partizione ESTESA
può a sua volta essere suddivisa in più UNITÀ LOGICHE.
Si possono avere fino a quattro partizioni primarie sull’hard disk,
una sola può essere estesa.
Una partizione primaria può contenere qualunque sistema operativo,
ma anche dati e applicazioni. Viene formattata logicamente in modo da
utilizzare il file system del sistema operativo che utilizzerà
la partizione stessa.
Le partizioni estese sono state create per ovviare il limite delle quattro
partizioni primarie. Sono essenzialmente dei contenitori nei quali è
possibile dividere lo spazio disponibile in un numero illimitato di
unità logiche. Una partizione estesa non contiene dati, che sono
invece contenuti dalle unità logiche create, quindi non ha un
nome di volume.
Le partizioni logiche devono essere formattate logicamente e ognuna
può avere un file system diverso. Una volta effettuata la formattazione
delle varie unità logiche, ciascuna unità appare come
un volume distinto del disco ed è accessibile con diverse lettere
(D:, E:, F:, ecc.). Le unità logiche esistono solo all’interno
delle partizioni estese.
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