MODIFICARE IL CONTENUTO DI UNA CELLA
Modificare il contenuto di una cella significa
correggere il testo scritto, senza cancellare tutto e rifare, come nel
comando precedente. Quello che si vuole fare in questo caso è
di correggere non l’intera cella, ma solo alcuni caratteri.
Per fare questa operazione si deve imparare a utilizzare il cursore,
cioè la I lampeggiante. Il CURSORE serve per indicare al computer
dove si vuole scrivere, in quale punto del testo. Senza il cursore non
si può scrivere, infatti, quando si digita qualcosa all’interno
della cella attiva, il cursore appare automaticamente.
Per imparare questa operazione facciamo un esempio. Si vuole scrivere
“esatto”. Digitare invece, nella cella A2, la parola “eserto” (che chiaramente
è sbagliata) e premere INVIO. Il risultato è quello della
figura 4.07.
FIG. 4.07
Ora si vogliono correggere i caratteri sbagliati:
“er” e sostituirli con quelli giusti “at”, senza cancellare tutto e
riscrivere. Il motivo per cui non vogliamo cancellare tutto è
che una cella contenere un testo lungo, che potrebbe essere una formula
matematica lunga e difficile da riscrivere. Non è il nostro caso,
ma per imparare cominciamo con un esempio semplice.
Rendere attiva la cella A2 (un clic sopra). Il testo “eserto” viene
visualizzato sia all’interno della cella, sia sulla barra della formula.
Portare il puntatore del mouse sulla barra della formula, alla fine
del testo visualizzato, come mostrato nella figura 4.08. Quando il puntatore
si trova dentro la barra della formula, diventa una I.
FIG. 4.08
Fare un clic. Nella barra della formula appare
il cursore che lampeggia alla fine del testo. Da qui in poi il mouse
non serve più, quindi portare il puntatore del mouse distante
dalla barra della formula e mettere entrambe le mani sulla tastiera.
Il cursore si trova sulla posizione sbagliata, infatti si trova dopo
la o, mentre si vuole correggere er. Per cambiare la posizione del cursore
si utilizzano le frecce direzionali sulla tastiera: i quattro tasti
con disegnate delle frecce all’interno. La freccia verso sinistra porta
il cursore a sinistra di un carattere, la freccia verso destra porta
il cursore a destra di un carattere. Utilizzando queste frecce mettere
il cursore tra la “e” e la “r”, come mostrato nella figura 4.09.
FIG. 4.09
Sono disponibili due comandi per correggere: il tasto CANC e il tasto
BACK SPACE, entrambi sulla tastiera.
Il tasto CANC cancella un carattere alla volta a destra del cursore.
Nel nostro esempio, premendo una volta il tasto CANC si cancellerebbe
la r, premendolo una seconda volta si cancellerebbe la t. CANC si trova
a destra rispetto all’INVIO.
Il tasto BACK SPACE cancella un carattere alla volta a sinistra del
cursore. Nel nostro esempio, premendolo una volta toglierebbe la lettera
e, premendolo una seconda volta verrebbe tolta la lettera s. BACK SPACE
si trova sopra l’INVIO, spesso non c’è la scritta back space,
ma è rappresentato da una freccia verso sinistra.
È possibile scegliere uno qualsiasi di questi tasti per cancellare,
portando però il cursore (la I che lampeggia) nella posizione
corrispondente all’operazione (cancellare a destra o cancellare a sinistra).
Dopo aver provato a cancellare, sia con CANC sia con BACK SPACE, per
aggiungere testo è sufficiente digitarlo. Tutto ciò che
si digita viene inserito automaticamente all’interno del testo precedente,
in corrispondenza della posizione del cursore.
Provare a correggere la scritta eserto in esatto, utilizzando quanto
appena spiegato.
È molto importante ricordare, ancora una volta, che bisogna assolutamente,
alla fine del lavoro, confermare l’operazione premendo INVIO.
Il risultato si vede nella figura 4.10.
FIG. 4.10
ESEMPIO. Fare clic sulla cella B1 e scrivere “erreire”
(così come è scritto), poi premere INVIO.
FIG. 4.11
Si voleva scrivere errore. Provare a correggere
utilizzando il tasto CANC.
Per prima cosa rendere attiva la cella B1 (un clic sopra), quindi portare
il puntatore del mouse sulla barra della formula, alla fine della scritta
e fare un clic.
Appare il cursore (la I che lampeggia). Con le frecce direzionali della
tastiera portare il cursore subito dopo err, come mostrato nella figura
4.12.
FIG. 4.12
Premere il tasto CANC due volte. La prima volta
si cancella la lettera “e”, la seconda la lettera “i”. Quindi si vede
la scritta errre, con il cursore dopo err. Per terminare, inserire la
lettera “o”. Il cursore è già nella posizione corretta,
quindi basta digitare nella tastiera la “o”. In fine si deve premere
INVIO. Il risultato si vede nella figura 4.13.
FIG. 4.13
Provare lo stesso esempio, utilizzando però
il tasto BACK SPACE, in modo da vedere la differenza con CANC.
Fare clic sulla cella B4 e scrivere erreire (così come è
scritto), poi premere INVIO.
FIG. 4.14
Si intendeva scrivere errore.
Rendere attiva la cella B4 (un clic sopra), poi portare il puntatore
del mouse sulla barra della formula, alla fine della scritta e fare
un clic. Appare il cursore (la I che lampeggia). Con le frecce direzionali
della tastiera portare il cursore subito dopo errei, come mostrato nella
figura 4.15.
FIG. 4.15
Premere il tasto BACK SPACE due volte. La prima
volta si cancella la lettera “i”, la seconda la lettera “e”. Quindi
si vede la scritta errre, con il cursore dopo err. Per terminare, inserire
la lettera “o”. In fine premere INVIO.
In pratica è indifferente utilizzare uno
o l’altro di questi due sistemi: si ottengono gli stessi risultati.
Si deve prestare attenzione solamente alla posizione del cursore.
La barra della formula può servire anche
per aggiungere qualcosa al testo, senza necessariamente dover cancellare
o correggere.
ESEMPIO. Fare clic sulla cella C1 e scrivere “egregio
Rossi”, poi premere INVIO.
FIG. 4.16
Si vuole aggiungere “signor“, in modo da ottenere
“egregio signor Rossi”. Rendere attiva la cella C1 (un clic sopra).
Mettere il cursore sulla barra della formula (clic nella barra della
formula dopo il testo). Portare il cursore dopo la scritta “egregio
“, utilizzando le frecce direzione sulla tastiera, come visualizzato
nella figura 4.17.
FIG. 4.17
Ora si deve semplicemente digitare il testo da
inserire: “ signor” (compreso uno spazio prima di signor) e premere
INVIO.
FIG. 4.18 |