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ANTIVIRUS
Non si può avere una protezione totale contro i virus, ma è
possibile limitare al minimo il rischio di infezione utilizzando un
software antivirus. Un antivirus è un programma che controlla
i file del computer e verifica se sono infetti o meno, prima che il
virus compia la sua azione. Quando un antivirus trova un file infetto
lo segnala all’utente e tenta di fare una delle seguenti azioni:
- avvisa l’utente indicando i file infetti;
- pulire il file: se il virus è conosciuto e l’infezione non
è grave è possibile rimuovere il virus dal file, senza
perdere i dati in esso contenuti.
- se non è in grado di pulire il file, è possibile utilizzare
la “quarantine zone”, vale a dire una directory nella quale vengono
spostati tutti i file ritenuti infetti, a disposizione degli utenti
per ulteriori controlli o per la definitiva eliminazione.
- eliminare il file infetti, evitando ogni possibile utilizzo dei
file stessi.
Ogni antivirus utilizza un database dove sono elencati i tipi di virus,
il loro modo di diffondersi e il sistema per pulirli. Questo database
viene aggiornato continuamente, anche più volte in una settimana,
e gli aggiornamenti sono messi a disposizione degli utenti gratuitamente
per un certo periodo di tempo (di solito un anno). Per essere protetti,
non è sufficiente avere installato un antivirus, ma si deve anche
scaricare l’ultimo aggiornamento disponibile. Vengono creati nuovi virus
continuamente che, con un database vecchio, non è possibile eliminare
o addirittura rilevare. Ovviamente, un antivirus protegge da tutte le
infezioni precedenti all’ultimo aggiornamento scaricato. Installare
un antivirus senza aggiornarlo è come non averlo installato.
Per diminuire ulteriormente il rischio si possono seguire i seguenti
consigli:
- fare il backup dei propri dati;
- disabilitare l’anteprima nei programmi per leggere le mail;
- controllare con l’antivirus tutti i floppy e CD, prima di utilizzarli;
- scaricare software da Internet solo da siti “sicuri”, per esempio
dal sito del produttore stesso del software.
Gli antivirus, in genere, lavorano in due modalità differenti:
real-time e scansione, che possono essere abilitate o disabilitate dagli
utenti.
La modalità real-time, chiamata anche monitor, effettua la scansione
dei file durante il lavoro degli utenti: ogni file aperto o utilizzato
viene controllato. Questo rallenta il lavoro degli utenti, soprattutto
su programmi di grafica o utilizzando file compressi, ma permette una
protezione continua sul PC.
La scansione viene attivata manualmente dall’utente per controllare,
di solito, tutti i file presenti sull’hard disk. Deve essere l’utente
a ricordarsi di eseguirla periodicamente, bloccando tutte le attività.
Questa verifica può essere eseguita durante le pause, chiudendo
tutti i programmi aperti.
Quando l’antivirus termina la scansione, visualizza il risultato all’utente
indicando il numero di file controllati, il numero e il percorso di
quelli infetti, l’azione eseguita sui file (clean, delete, quarantine)
e il tipo di virus trovato.
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