FORMATTAZIONE
Dato che anche il più piccolo hard
disk può contenere milioni o miliardi di bit, è necessario
un modo per organizzare il disco tale per cui sia possibile trovare
facilmente le informazioni. Questa organizzazione viene creata attraverso
la formattazione. Attraverso questa operazione si prepara il disco in
modo che i file possano essere scritti sui piatti e che si possano poi
recuperare le informazioni velocemente.
Un hard disk può essere formattato fisicamente e logicamente.
La FORMATTAZIONE FISICA (chiamata anche “a basso livello”) è
normalmente eseguita dal costruttore del disco. Questa è l’operazione
che divide i piatti in tracce, settori e cilindri. Di solito, i settori
sono formattati in modo da contenere 512 byte.
Con il tempo può capitare che le proprietà magnetiche
della superficie dei vari piatti possano deteriorarsi. Questi errori
rendono i settori coinvolti illeggibili: BAD SECTOR. I moderni dischi
sono costruiti in modo da ridurre al minimo la probabilità del
danneggiamento fisico, inoltre il sistema operativo può “marchiare”
ogni settore danneggiato in modo che non sia più utilizzato.
Dopo essere stato formattato fisicamente, un hard
disk, deve essere formattato logicamente. La FORMATTAZIONE LOGICA
dispone il file system sul disco fisso. Il file system permette al sistema
operativo di utilizzare lo spazio disponibile per salvare e aprire i
file.
Con un sistema operativo come windows, per formattare un hard disk si
deve aprire il programma PROMPT DI MS-DOS e digitare il comando seguente
(sostituendo c: con il nome del disco da formattare):
FORMAT C:
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