CHIAVI RADICE
L’editor del registry visualizza la struttura delle chiavi, evidenziando
che il registro è suddiviso in 6 chiavi principali, chiamate
chiavi radice, figura 2.01.

FIG. 2.01
Molte voci del registro di configurazione sono ripetute, perché
alcune chiavi sono costruite sulla base di altre chiavi.
HKEY_CLASSES_ROOT
In questa chiave sono contenute tutte le informazioni utilizzate da
Windows per il funzionamento del Drag And Drop (trascinamento), compresi
i nomi di file registrati e le loro proprietà, le estensioni
dei file e i collegamenti ai programmi per aprirli. Contiene inoltre
informazioni riguardanti i visualizzatori di Anteprima.
Le sottochiavi estensioni contengono informazioni sul tipo di file (eseguibile,
di testo, immagine BMP, ecc.), sull’icona dei file, l’ID della classe
di file e i comandi relativi.

FIG. 2.02
La maggior parte delle voci di HKEY_CLASSES_ROOT si trovano anche in
HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Classes.
HKEY_USER
Questa chiave contiene i dati che riguardano gli utenti, informazioni
sulle impostazioni del Desktop e menu AVVIO (HKEY_USERS\Default).
Per ogni utente, le sottochiavi sono copiate in una nuova chiave che
prende il nome dell’utente stesso: HKEY_USERS\Antonio.

FIG. 2.03
HKEY_CURRENT_USER
Le voci di questa chiave sono una copia delle voci contenute in HKEY_USERS\Nome.
Contiene le informazioni che riguardano l’utente che sta utilizzando
il sistema. Le sottochiavi più importanti sono elencate di seguito.
AppsEvents: indicazioni che riguardano i suoni abbinati agli
eventi di sistema (per esempio avvio di Windows, apertura di un programma,
errore) e ai percorsi dei file di tali suoni.
Control Panel: contiene i dati riguardanti il pannello di controllo.
Le modifiche fatte nel pannello di controllo corrispondono a modifiche
dei valori di questa chiave.
Network: contiene informazioni sulla connessione e sullo stato
della rete.
Software: contiene informazioni riguardanti le proprietà
del software installato dall’utente. Questo ramo fa riferimento a voci
che si trovano anche in HKEY_LOCAL_MACHINE.
Install Location MRU: informazioni relative ai percorsi predefiniti
di Windows.
Keyboard Layout: informazioni sulla tastiera.
Remote Access: informazioni su Accesso Remoto.
Identities: informazioni sulla posta elettronica.

FIG. 2.04
HKEY_LOCAL_MACHINE
Questa chiave contiene informazioni sull' hardware installato, sui driver,
sulla mappatura delle porte e sulle configurazioni software. I dati
di questa sezione riguardano tutti gli utenti. Le sottochiavi più
importanti sono elencate di seguito.
Hardware: contiene informazioni sulla configurazione delle porte
seriali disponibili sulla macchina. La sottochiave devicemap
contiene valori relativi alle periferiche installate.
Config: contiene informazioni riguardanti la configurazione della
macchina, per esempio risoluzione e stampanti.
Enum: in Windows c’è una funzione chiamata Bus Enumeration
che registra tutti i componenti hardware installati nel sistema. I dati
delle componenti registrate sono utilizzati per generare le voci della
finestra di dialogo Sistema (scheda Gestione Periferiche) nel Pannello
di controllo, figura 2.05.

FIG. 2.05
Network: contiene informazioni riguardanti le impostazioni della
rete locale e dell’accesso utenti (per esempio nome, criteri di protezione).
Software: contiene informazioni riguardanti il software installato.
System: contiene informazioni per l’avvio del sistema.
Security: contiene informazioni sui PC collegati in rete riguardanti
la sicurezza.

FIG. 2.06
HKEY_CURRENT_CONFIG
Questa chiave contiene informazioni riguardanti la configurazione corrente
di un computer con più configurazioni hardware. Questo aspetto
è utile sopratutto per i computer portatili che possono essere
avviati con la stampante o senza, con le impostazioni di rete o senza,
utilizzando diverse configurazioni hardware.

FIG. 2.07
HKEY_DYN_DATA
Questa chiave contiene informazioni dinamiche sullo stato di alcune
periferiche. La finestra Sistema, del Pannello di controllo, utilizza
questa sezione per mostrare la configurazione hardware corrente.
MODIFICA VALORI
Per fare delle modifiche nell’editor del registro di configurazione
si deve prima di tutto selezionare la chiave, nella parte sinistra della
finestra. La chiave selezionata è visualizzata con un’icona rappresentata
da una cartella aperta (nella figura 2.08 è evidenziata in verde).
Una volta selezionata la chiave, sulla destra si deve selezionare il
valore da modificare, facendo un clic sul nome del valore: questo diventa
blu. Il valore vero e proprio, quello da modificare si trova sulla destra
del nome, nella figura 2.08 è evidenziato in verde.

FIG. 2.08
Dopo aver selezionato il valore da modificare si deve aprire il menu
MODIFICA e fare un clic sul comando MODIFICA, figura 2.09.

FIG. 2.09
Si apre una finestra di dialogo, visualizzata nella figura 2.10, nella
quale è possibile cancellare o correggere il valore presente
e digitare il nuovo valore.

FIG. 2.10
Dopo aver digitato il nuovo valore si deve fare un clic sul pulsante
OK.
Il valore della figura 2.10 è di tipo testo, quindi è
semplice da capire e modificare, le chiavi possono però contenere
diversi tipi di valori (trattati nel capitolo 3), che non sono così
facili da capire, per esempio valori esadecimali.
ELIMINA VALORI
Per cancellare un valore da una chiave si deve selezionare il valore,
come visto nel paragrafo precedente e si deve eseguire il comando ELIMINA,
all’interno del menu MODIFICA, figura 2.11.

FIG. 2.11
Il comando MODIFICA – ELIMINA corrispondere a premere il tasto CANC
sulla tastiera, dopo aver selezionato il valore da cancellare.
CERCARE
La struttura delle chiavi del registry non è semplice per la
ricerca di chiavi e valori. Spesso quando si ha bisogno di trovare un
valore ci si perde nella struttura che contiene migliaia di voci, senza
avere la più pallida idea di dove mettere le mani. È possibile
utilizzare il comando TROVA, all’interno del menu MODIFICA, figura 2.12.

FIG. 2.12
Si apre la finestra di dialogo visualizzata nella figura 2.13.

FIG. 2.13
Nella casella di testo “TROVA” si deve digitare il valore o la chiave
da ricercare. Non è necessario digitare l’intero nome, è
sufficiente digitarne una parte, l’algoritmo di ricerca è in
grado di trovare la stringa completa. Dopo aver scritto il testo, si
deve fare un clic sul pulsante TROVA SUCCESSIVO e viene selezionata,
se esiste, la voce corrispondente. Potrebbero esistere più voci
contenenti il testo da cercare, quindi si può utilizzare il pulsante
TROVA SUCCESSIVO per continuare la ricerca in altre posizioni.
I segni di spunta all’interno della sezione “Cerca” indicano in quali
parti della struttura si deve cercare l’occorrenza. Nella figura 2.13
sono attivi “Chiavi”, “Valori”, e “Dati”, quindi la ricerca sarà
effettuata su tutti gli elementi della struttura.
La ricerca nella struttura è molto lenta, a volte si devono attendere
alcuni minuti.
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