INTRODUZIONE
Il REGISTRO DI CONFIGURAZIONE, o REGISTRY,
è il database centrale di Microsoft Windows 95, 98 e Me, che
contiene e gestisce i dati della configurazione del sistema. Molti problemi
o situazioni di emergenza possono essere risolti attraverso il registro
di configurazione. Il registro è formato da due file chiamati
SYSTEM.DAT E USER.DAT.
Il file SYSTEM.DAT si trova nella cartella \WINDOWS e contiene
la configurazione hardware e software del sistema e le impostazioni
dei dati. Le impostazioni di questo file sono necessarie e sono utilizzate
da Windows durante la fase di avvio del sistema; contiene informazioni
per caricare i driver di periferica e per stabilire quale hardware è
disponibile.
Il file USER.DAT contiene informazioni relative all’utente, come
per esempio il nome, le impostazioni del Desktop e del menu Avvio. Questo
file non ha una posizione specifica nell’ hard disk, la sua posizione
dipende dalla configurazione del computer. Per esempio se un PC è
collegato in rete con un server, il file USER.DAT è situato sul
server. In genere questo file si trova nella cartella \WINDOWS\PROFILES.
Non è possibile modificare o utilizzare
direttamente i file USER.DAT e SYSTEM.DAT, per qualsiasi operazione
si devono utilizzare apposite applicazioni chiamate editor del registro
di configurazione. Windows dispone di un editor che si chiama REGEDIT.EXE.
Il registro di configurazione di Windows è
stato introdotto con Windows 95 per sostituire i file di configurazione
dei sistemi precedenti: Dos e Windows 3.1 (anche se l’ultimo non è
un vero sistema operativo, ma semplicemente un’interfaccia grafica del
Dos).
Il Dos utilizza due file chiamati rispettivamente CONFYG.SYS
e AUTOEXEC.BAT. Questi sono semplici file di testo che possono
essere modificati con un editor qualunque, per esempio il Blocco Note.
Si trovano nella cartella C:\ e sono ancora utilizzati per compatibilità
con i programmi MS-DOS.
Windows 3.1 utilizzava tre file chiamati WIN.INI, SYSTEM.INI
e CONTROL.INI. Anche questi sono semplici file di testo, ancora
utilizzati per compatibilità con i vecchi programmi. Si trovano
all’interno della cartella \WINDOWS ed è possibile visualizzarli
e modificarli utilizzando il blocco note.
I motivi per cui i file INI sono stati sostituiti dal registro di configurazione
sono molti, i principali sono illustrati nei punti seguenti:
- I file INI sono file di testo, la cui dimensione
massima è di 64 KB. Più applicazioni sono installate
nel sistema, più lunghi diventano i file, riducendo lo spazio
per altre applicazioni. Se si arriva alla dimensione massima per un
file INI, non è più possibile aggiungere applicazioni
al sistema.
- Se le dimensioni dei file INI superano i 32
KB, molti programmi hanno difficoltà a leggere le voci. Questo
può comportare malfunzionamenti nei programmi.
- Trovare una voce all’interno di un file INI
è un’operazione lenta, perché si tratta di file di testo
che non sono strutturati, la ricerca deve essere fatta manualmente.
Per capire cosa si intende si pensi di cercare un numero telefonico
su un elenco non ordinato.
REGEDIT
Per vedere o modificare il registro di configurazione
si deve utilizzare un apposito programma, chiamato REGEDIT.EXE. Questo
programma è un editor del registro di configurazione, cioè
un’applicazione che permette di aprire e modificare i file USER.DAT
e SYSTEM.DAT. Non si trova tra le altre voci nel menu AVVIO, ma si deve
richiamare espressamente, utilizzando la procedura seguente:
- Fare un clic sul pulsante START, si apre la
lista di comandi.
- Posizionare il puntatore del mouse sopra la
voce ESEGUI e fare un clic (figura 1.01).
- Si apre una finestra di dialogo dove si deve
digitare il nome del programma da eseguire. Digitare REGEDIT (maiuscolo
o minuscolo, è indifferente) e fare un clic sul pulsante OK
(figura 1.02).
- Si apre l’editor del registro di configurazione
(figura 1.03).
FIG. 1.01
FIG. 1.02
FIG. 1.03
La struttura del registro, visualizzata nella figura
1.03, è molto simile alla struttura delle cartelle di Esplora
Risorse, dove ogni cartella può contenere delle sottocartelle
oppure dei file, oppure entrambi. I dati contenuti nel registry sono
suddivisi in chiavi (HKEY), ogni chiave può contenere sottochiavi
o valori (informazioni). Ogni chiave ha un nome che inizia con HKEY
e prosegue con il nome della chiave, per esempio HKEY_CLASSES_ROOT.
Per visualizzare le sottochiavi si deve fare un clic sul simbolo + vicino
al nome della chiave interessata. Per esempio la figura 1.04 mostra
le sottochiavi della chiave HKEY_DYN_DATA.
FIG. 1.04
Il simbolo + diventa un – (visualizzato in rosso
nella figura) ad indicare che le sottochiavi sono visibili. Facendo
un clic sopra il -, si chiude il ramo, esattamente come in Esplora Risorse
per le cartelle.
Ogni registro di configurazione è diverso,
a seconda della configurazione del computer, del software e dell’ hardware
installato, è quindi possibile che alcune voci nei vostri PC
siano differenti da quelle del manuale.
Nel secondo capitolo viene spiegata la struttura
di base del registy, cioè la funzione delle chiavi principali.
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